IV° Prova : costiera Agropoli - Salerno

02.02.2014 21:42

Una regata davvero imprevedibile dove soltanto alla fine Stupefacente riesce ad avere la meglio su una classifica che sembrava scritta già a poche miglia dalla partenza.

 

Porto di Agropoli ore 8:30 . Gli equipaggi partiti da Salerno (con un pullman organizzato dalla Compagnia della Vela) vengono accolti dal Presidente Antonio Del Baglivo, della locale sezione LNI e rifocillati con  caffè e cornetto, come nella migliore tradizione.

Il comitato di regata prepara la linea di partenza a circa un miglio al largo di Agropoli con un vento da est sui 6-7 nodi ed una boa di disimpegno sistemata in prossimità del porto a circa 0,7 miglia.

Ottima la partenza di X-tension che sfrutta il lato dx più favorevole e gira per prima la boa di  seguita a ruota da Stupefacente, Taz e Selvaggia. 

Il gruppo si sgrana subito, Stupefacente issato lo spi stramba dopo pochi minuti mettendo la prua al largo su un bordo a perdere ma convinta di voler proseguire su una rotta più esterna; Ossoduro invece punta decisamente su una rotta diretta, più parallela alla costa.

Il resto della flotta decide anch’esso di uscire più fuori e dopo pochi minuti il trenino di barche si ricompone più al largo, tutti sotto spi con andatura di lasco. A questo punto l’arma vincente di Taz viene allo scoperto :  il gennaker su bompresso è la vela giusta per queste condizioni. Niente da fare per Stupefacente. Taz sotto gennaker ha una marcia in più e dopo pochi minuti la supera da sopravvento e balza in testa alla flotta con prua verso San Liberatore all' orizzonte.

Dopo qualche miglio Taz e Stupefacente staccano la flotta, entrano per prime nel “canale”  del vento di terra che soffia più regolare da est, nel frattempo salito di intensità 12-13 nodi.

Salgono nuovamente i fiocchi a prua per mantenere un’ andatura al traverso con vento reale che oscilla tra i 100– 120 gradi. La distanza laterale tra le due barche, inizialmente elevata, va man mano  riducendosi fino ad annullarsi del tutto con Taz a prua di Stupefacente a non più di 250-300 metri dietro. Per qualche ora si procede così. Le altre barche a poppa sono quasi scomparse e nella caligine grigia a stento si distinguono alcuni spi bianchi.

Superate le gabbie, oramai siamo a 6 miglia e i giochi sembrano fatti. Le due barche a tratti si sono anche ravvicinate un po' ma il distacco non scende mai sotto i due minuti per Stupefacente. Come preannunciato dalle previsioni meteo le ultime miglia si preannunciano davvero dure. E' chiaro che il vento da est in prossimità delle colline di Salerno tenderà ruotare a sinistra ed a calare inesorabilmente.

Ed infatti la lotta si fa più serrata : nuova issata di gennaker per Taz e spi per Stupefacente. Taz si porta più sotto costa su una rotta diretta per la boa mentre Stupefacente è costretta, per via dello spi, a mantenere una rotta più larga. Poi il vento cessa del tutto,  rimangono delle misere refole da intercettate attraverso impercettibili chiazze sull’ acqua. Nuova issata di fiocchi e si va alla ricerca di qualsiasi cosa che non faccia fermare le imbarcazioni. Il vento reale raramente supera i 2 nodi, si viaggia a poco più di un nodo  e ci sono ancora tre interminabili miglia alla boa di arrivo, ci vorranno quasi 2 ore…

Alla fine Stupefacente sfrutta un po’ del suo vento apparente che si crea sfruttando l’abbrivio e riesce a intercettare una refola al largo ma proveniente decisamente da terra. Durante l'ultima mezzora il distacco si incrementa su Taz e sulle flotta che intanto è sopraggiunta  da dietro. Riecco tutte le barche a poche centinaia di metri, fra tutte nuovamente x-Tension che si avvicina a Taz. Stupefacente seppur lentamente continua a risalire più dal largo ma su una rotta che la porterà ad intercettare una striscia di vento in prossimità della foce dell' Irno dove procede quasi fino a terra per virare  su un ultimo bordo che la porterà a tagliare l' arrivo al porto turistico di Salerno, dopo poco più di 6 ore di regata e circa 6 minuti prima delle dirette inseguitrici  X-tension di Roberto Guerrasio e Taz di Maurizio Grandone.

Degna di menzione  l' ottima prova di Stregata, il 33.7 invelato da poco da Vincenzo Tedesco che in reale taglia il traguardo in quarta posizione, ma in compensato riesce ad arrivare al secondo posto in classifica finale.

Il prossimo appuntamento tra 14 giorni per la regata sulle boe organizzata dal circolo "Compagnia della Vela"

Cpt. Bligh

Ita14245 

Le classifica XXXIII Campionato invernale del Golfo di Salerno

 

L' ARRIVO in BOA  di Stupefacente